Nido My Baby 0-3
Il Nido My Baby nasce nel 2012 come nido bilingue legato all’azienda Medacta International SA e accoglie bambini dai 3 mesi ai 3 anni.
E’ aperto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 18:30, con la possibilità di scegliere il tipo di frequenza più funzionale alle differenti esigenze familiari. Tutto il personale si adopera giornalmente per garantire il benessere e il coinvolgimento dei bambini e delle loro famiglie.
Il Nido My Baby rientra tra le strutture che possono usufruire dei sussidi cantonali e risponde alle direttive cantonali tramite l’UFag (Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani), che supervisiona e verifica il rispetto delle leggi; inoltre è membro di ATAN (Associazione delle strutture di accoglienza della prima infanzia).
Il nido è autorizzato e controllato dal DSS (Dipartimento Sanità e Società) per le questioni legate all’igiene; Fourchette Verte regola e controlla periodicamente che i parametri alimentari condivisi in Ticino vengano rispettati.




Il Nido My Baby può accogliere un massimo di 66 bambini nella fascia di età 0-3 anni.
L’ambiente in cui sorge la struttura è una zona tranquilla di castel San Pietro, adiacente al bosco, in mezzo a vigneti e piccole realtà artigiane. Dispone di un giardino esterno (My Town) e di una parte di bosco recintata ed attrezzata con percorsi d’equilibrio, pendenze per arrampicarsi, collegamento con il vicino riale. L’orto viene curato dai bambini di tutte le età che ogni giorno popolano gli ambienti del campus.
La proposta educativa poggia su alcuni pilastri pedagogici che influenzano le attività quotidiane offerte ai bambini, secondo quello che viene chiamato attivismo pedagogico. I riferimenti principali sono Maria Montessori, Loris Malaguzzi, Emmi Pikler, John Dewey, Baden Powell, Thomas Gordon. Il metodo Montessori, l’approccio creativo di Reggio Children, l’importanza dell’outdoor sono vissuti in ambiente bilingue per immersione e attraverso attività strutturate che hanno la finalità di sviluppare la lingua attraverso il principio “one person one language (OPOL)”.
Chicche di Qualità
In My Baby con l’espressione Chicche di Qualità si fa riferimento a quelle prassi che rendono l’esperienza del Nido preziosa non solo per i bambini accolti, ma anche per le rispettive famiglie, le quali vengono invitate a partecipare a svariati momenti importanti del vissuto dei loro bambini. Questo avviene sia in struttura che attraverso altre modalità di condivisione:
Riti di passaggio

Le feste sono momenti di gioia, occasioni di condivisione per celebrare una ricorrenza. Al Nido MyBaby genitori, educatrici e bambini si ritrovano a festeggiare insieme alcune tappe significative raggiunte dai bambini:
- festa dei Primi Passi: nella sezione dei mezzani, per celebrare il raggiungimento di un’autonomia motoria importante come riuscire a camminare
- festa del Ciao Ciao Pannolino: nella sezione dei grandi, per celebrare il raggiungimento di un’autonomia importante come il controllo degli sfinteri
- festa del Grazie: nella sezione dei grandi per i bambini che concludono il ciclo al nido e si apprestano a passare alla scuola dell’infanzia
Diari Personali

Per ogni bambino, le educatrici preparano un diario personale, aggiornato periodicamente con immagini significative per ricordare tante esperienze vissute al nido come le scoperte, le conquiste, i pianti, le tappe di sviluppo. Il diario viene letto a casa con mamma e papà, dando la possibilità al bambino di esprimere a modo suo la narrazione delle immagini, rievocando le emozioni che suscitano. La documentazione ricopre un impegno quotidiano da parte delle educatrici, finalizzata a raccontare la storia dei bambini al Nido My Baby.
Possibilità di allattare al nido
Le mamme che lo desiderano, possono allattare il proprio bambino durante la permanenza al nido, usufruendo di una postazione dedicata. Questa possibilità è particolarmente agevole per le madri dipendenti di Medacta International SA, data la vicinanza dell’azienda alla struttura scolastica.
Incontri individuali con i genitori

Durante l’anno genitori ed educatrici s’incontrano per confrontarsi sul percorso pedagogico che il bambino sta affrontando, sulla base di attente osservazioni da parte dei professionisti attivi al Nido. Nel dialogo pedagogico si parla di dissimmetria mobile, considerando gli attori del colloquio di pari livello in base al valore umano, prevedendo uno scambio di posizioni up-down che assicurano dinamicità alla co-progettazione.
Partendo dall’osservazione quotidiana di ogni singolo bambino, è possibile individuare quali siano i punti d’interesse oggetto del lavoro di documentazione. L’educatrice è capace di cogliere le sfumature che emergono dalla comunicazione del bambino: nella fascia d’età 0/3, i messaggi non verbali sono spesso più significativi di quelli verbali, pertanto è necessario osservarli con attenzione per poterli poi documentare.
L’appuntamento di confronto diventa l’occasione per definire insieme gli obiettivi di sviluppo, ridefinire le aspettative. Le educatrici e i genitori fanno squadra per il benessere del bambino.
Una giornata speciale

Con l’arrivo della primavera, nella sezione dei grandi, viene data la possibilità di trascorrere una mattinata al nido ai genitori che lo desiderano.
A turno, in sezione è presente il genitore di un bambino, al quale viene chiesto di preparare una semplice attività da condurre insieme ai compagni del proprio figlio. L’attività viene concordata precedentemente con il team educativo, che si premura di preparare il gruppo dei bambini a vivere un’occasione speciale, una esperienza da vivere insieme.
Genitore e figlio arrivano al nido dopo la merenda, verso le 9,45/10,00 ed escono dopo pranzo, verso le 12:30.