Scuola Elementare My Kid 6-10
Il 3 Settembre 2018 è stata inaugurata la Scuola Elementare bilingue My Kid (6-10 anni).
Il corpo docente My Kid si avvale di professionisti con diversificate competenze linguistiche, didattiche ed artistiche. Docenti ed educatori lavorano in sinergia a proposte che, adeguate all’età e al bisogno di sperimentazione diretta del singolo e del gruppo, permettono di motivare il bambino alla conoscenza. Un approccio così strutturato favorisce un percorso di crescita dove il bambino è primo protagonista di ogni apprendimento, guidato dalla propria curiosità e dalla voglia di scoprire il mondo che lo circonda, e farne così parte.
Gli Spazi
Gli spazi della Scuola My Kid sono stati pensati per creare un ambiente in grado di stimolare e facilitare tale percorso e obiettivo: la scuola si configura come luogo accogliente, curato, ordinato e strutturato adeguatamente, che favorisce l’attitudine alla ricerca, allo studio e al confronto. Gli spazi esterni, valorizzati in tutto il loro potenziale, completano le quotidiane esperienze dei giovani alunni.
Le aule che accolgono le classi sono ampie e luminose, arricchite da vetrate che valorizzano la bellezza naturale del territorio in cui è ubicata la struttura. La costante visuale sull’esterno crea un effetto di continuità tra dentro e fuori, molto importante per uno sviluppo armonico dei bambini. Zone dedicate all’interno di ogni classe sono pensate per stimolare la curiosità e la ricerca nelle aree linguistiche, matematiche, scientifiche, storiche, geografiche e narrative.
Per le attività di Educazione Fisica vengono utilizzate le palestre dei Comuni limitrofi o gli spazi esterni del campus.
Outdoor
Fondamentale in My School Ticino, come per i plessi di Nido e Scuola dell’Infanzia, anche in My Kid l’Outdoor Education ha un ruolo importantissimo. Giornalmente vengono proposte attività atte a favorire, per esperienza diretta, la conoscenza dell’ambiente, della natura e del territorio circostante. Ricreazioni all’aperto, lezioni nel verde, atelier artistico in natura, pranzi nel bosco, gite sul territorio sono parte integrante del programma di My Kid.
La Scuola vanta infine un ampio laboratorio di lingue (inglese certamente e francese, a partire dalla 3.a elementare, da Piano di Studi Cantonale) nonché una nuovissima e ben attrezzata aula STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Qui i bambini sperimentano, seguiti da docenti specializzati, le nuove tecnologie, lavorano al computer, imparano i rudimenti di robotica e programmazione, vivono l’emozione di un vero laboratorio di scienze, che dà loro inoltre la continuità con le esperienze vissute in Outdoor.
Progetto pedagogico
La scuola Elementare My Kid volutamente non si allinea a nessun approccio specifico, raccogliendo invece spunti e riflessioni di differenti linee di pensiero e attuandone i principi in proposte pratiche e stimolanti per il gruppo e per il singolo allievo. Ampiamente descritti nella sezione dedicata, tra i pilastri fondamentali di My School Ticino ci sono: il Metodo Montessori, a cui sono formate le docenti titolari di classe; l’approccio reggiano di Loris Malaguzzi e i suoi 100 linguaggi, e l’ampio spazio dedicato all’arte e alla sperimentazione creativa; l’Outdoor Education. Tutta la proposta educativa in My School è declinata costantemente in ambiente bilingue italiano / inglese, attraverso il metodo per immersione.
Nello specifico, la Scuola Primaria si propone di accompagnare nella sua crescita intellettiva e psichica il bambino, rispondendo ai suoi bisogni di scoperta, conoscenza del mondo e interazione sociale, affinché egli possa costruire il proprio sé e l’uomo che sarà.
È compito della scuola, e degli adulti che vi operano, liberare il bambino da ciò che ostacola il disegno naturale del suo sviluppo. Questo avviene attraverso operazioni mirate:
- predisponendo un ambiente laboratorio, razionalmente organizzato e articolato, in cui il bambino possa liberamente muoversi e trovare le risposte al suo bisogno di ricerca, relazione, socializzazione.
- Costituendo, con l’aiuto dei bambini, una biblioteca di classe ricca di libri di vario genere, che favorirà l’arricchimento delle conoscenze e dei diversi linguaggi.
- Facilitando ricerche, osservazioni e uscite didattiche, che permettano di sperimentare sempre in prima persona i saperi.
- Favorendo l’accesso a materiali di sviluppo che diano al bambino la libera scelta e l’esplorazione dei saperi attraverso una concretezza di utilizzo. I materiali, a disposizione dei bambini, potranno essere utilizzati, secondo l’interesse e il momento opportuno, da ciascuno per un lavoro individuale o di gruppo.
- Garantendo la costante presenza di un adulto-guida, che sostenga e incoraggi l’attività individuale secondo i tempi e le modalità di ciascuno; un adulto che favorisca scambi e relazioni e guidi al rispetto delle regole condivise senza giudicare, valutare, premiare o castigare.
Attento ai bisogni delle varie età, l’insegnante oltre a predisporre l’ambiente, presenterà attraverso le Grandi Lezioni argomenti che suscitino curiosità e desiderio di approfondimento attraverso un lavoro di ricerca e di sperimentazione individuale o di gruppo (il concetto di Grande Lezione -o Favola Cosmica- è approfondito più oltre, nella sezione relativa all’Educazione Cosmica).
In questo contesto educativo i bambini, soddisfatti e sereni in quanto rispettati nella loro persona, acquisiranno fiducia nelle proprie capacità, autonomia nella realizzazione del proprio lavoro, indipendenza e capacità di collaborazione, consapevolezza di sé e dell’altro.
Programma
Mantenendo un occhio molto attento al Piano di studi del Canton Ticino, l’offerta formativa di My Kid è ampliata, comprendendo nella fattispecie il bilinguismo italiano / inglese, le esperienze dirette attraverso l’Outdoor Education, la sperimentazione e ricerche proposte in aula STEM per scienze e tecnologie, la vasta esplorazione artistica. Il programma è inoltro sostenuto dalla pedagogia attiva adottata dall’Istituto.
Area linguistica
La lingua ha un ruolo fondamentale, non solo nel suo specifico aspetto disciplinare, ma come elemento trasversale necessario a tutti gli ambiti conoscitivi e, più ampiamente, allo sviluppo generale della personalità umana. In età scolare primaria il bambino manifesta una grande sensibilità al linguaggio e desidera comunicare agli altri il proprio pensiero, sia oralmente sia per iscritto. Attraverso il linguaggio scritto egli entra in contatto con le informazioni sul mondo che lo circonda e può approfondire i propri interessi. Attraverso il materiale Montessori il bambino passa inoltre dall’acquisizione della strumentalità del leggere e dello scrivere ad un uso sempre più complesso della lingua.
Numerose sono le proposte di letto-scrittura per l’acquisizione di una proprietà linguistica sia orale che scritta:
- Nomenclature classificate come arricchimento lessicale (animali, piante, oggetti…)
- Riconoscimento di suoni alfabetici e ortografici
- Giochi grammaticali per la classificazione delle parole (articoli, nomi, verbi, aggettivi…)
- Gioco delle domande per l’acquisizione della costruzione della frase (analisi logica)
- Produzione di scritti spontanei e guidati
- Lettura di parole, frasi, piccoli libri per passare, secondo il ritmo di ciascuno, all’esplorazione di volumi e testi via via più complessi, sino a raggiungere capacità di comprensione, ricerca e approfondimento autonome e applicabili a testi di crescente difficoltà, proposti dal docente o con cui l’allievo desidera cimentarsi.
AREA LINGUISTICA – bilinguismo italiano / inglese
Attraverso il progetto bilingue, i bambini sono continuamente esposti in maniera naturale alla lingua inglese, accelerandone l’apprendimento, anche attraverso l’insegnamento delle materie curriculari in tale lingua.
L’approccio alla lingua si fonda su un processo in cui l’ascolto costituisce il primo livello conoscitivo, segue la comprensione e l’assimilazione, fino alla produzione. La metodologia usata prevede quindi l’attività individuale con materiale specifico, ma necessariamente include numerosi momenti collettivi di relazione e comunicazione per permettere l’attività espressiva orale (produzione di dialoghi, drammatizzazioni, canzoni), attività di ascolto di audio e visione di video. Successivamente i bambini cominciano anche a scrivere, comprendendo gradatamente le regole fonetiche e grammaticali, comunque sempre funzionali ad un uso spontaneo e diretto della lingua.
Area logico matematica
Il materiale che riguarda queste aree disciplinari è particolarmente significativo per l’attrattiva che esercita sui bambini e la semplicità del suo utilizzo: nel Metodo Montessori, il materiale consente di rappresentare concretamente i concetti matematici, e di decodificarli.
Utilizzando il materiale proposto, i bambini comprendono le regole e il loro significato: contando e maneggiando quantità reali, oggetti concreti, ognuno coglie, assimila e astrae i procedimenti matematici, dall’associazione quantità–cifra, all’esecuzione di operazioni e problemi complessi, dalla manipolazione di figure geometriche al calcolo delle loro misure, dai quadrati dei numeri fino all’algebra.
La manipolazione del materiale consente una percezione corporea dell’aritmetica e della geometria: una modalità straordinariamente efficace per la memorizzazione profonda e non meccanica, che conduce i bambini al processo di astrazione in maniera naturale.
Il materiale di matematica è anche un importante tramite scientifico tra bambino e ambiente. Utilizzando il materiale secondo precise procedure, la mente si allena a costruire le categorie logiche del pensiero e sviluppa la sua componente razionale. Il materiale consente al bambino di controllare e correggere eventuali errori, senza la mediazione dell’insegnante.
Nello specifico, l’acquisizione di competenze logico-matematiche avviene per piani: attorno ad un’idea centrale importante si svolgono parallelamente attività per approfondirne i particolari.
Rispetto all’aritmetica, i piani attorno ai quali si sviluppano tali competenze sono principalmente tre:
-conoscenza dei numeri da 1 a 10 (conoscenza delle cifre alla base del sistema di numerazione decimale): scomposizione delle quantità, formazione della decina, confronto fra quantità numeriche.
-conoscenza dei numeri da 1 a 1000 (organizzazione del Sistema Decimale): le quattro operazioni aritmetiche come concetto e memorizzazione di calcoli, risoluzione di semplici situazioni problematiche e relativa rappresentazione.
-conoscenza dei numeri da 1 a 1.000.000 (valore posizionale delle cifre numeriche): la tecnica delle operazioni aritmetiche.
Per la geometria, i bambini si cimentano via via con la classificazione delle forme geometriche piane e solide e la relazione fra le varie figure.
Educazione cosmica
Questa area comprende tutto ciò che fa parte del grandioso spettacolo del mondo, con la sua evoluzione geologica, biologica e antropologica. La storia, come vicenda dei popoli, delle civiltà e delle culture, si compenetra intimamente con la geografia, studio dei luoghi, delle loro caratteristiche e trasformazioni e con le scienze, strumento affascinante di conoscenza delle leggi che governano il nostro universo.
A partire dai 6 anni il bambino si pone domande morali, spirituali, intellettuali sostenute ed animate da una grande potenza immaginativa, e prende progressivamente coscienza dell’importanza dell’azione umana, nel tempo e nello spazio, sentendosi egli stesso “cittadino dell’universo”: attraverso l’educazione cosmica, il nostro progetto educativo offre risposte a questi interrogativi.
Si tratta di un approccio che vede il cosmo come un complesso intreccio di fattori interdipendenti, determinanti l’uno per l’altro, in uno spirito ecologico positivo e, oggi più di ieri, attuale.
Secondo i principi del metodo Montessori sarà attraverso le Favole Cosmiche (o Grandi Lezioni) che il docente apre la via alla conoscenza e agli interrogativi circa i grandi temi universali. La nascita dell’universo, l’avvento della vita sulla Terra, la venuta degli umani, l’invenzione delle lettere e l’invenzione dei numeri sono i racconti fondamentali nella pedagogia montessoriana. Le Favole Cosmiche sono narrazioni avvincenti e coinvolgenti, che i bambini vengono invitati ad ascoltare seduti in cerchio su un tappeto o su cuscini. Normalmente, ma non per forza, le principali favole cosmiche sono narrate durante le prime settimane dell’anno scolastico: rappresentano così una porta che si apre sulla conoscenza, divenendo lo strumento che inaugura il viaggio dei bambini della scuola primaria verso l’educazione ai grandi principi universali.
Educazione musicale
L’educazione al suono e alla musica, seguita da un insegnante specialista, si pone l’obiettivo principale di sviluppare la capacità percettiva della realtà sonora, fornendo gli strumenti di base per fruire dei vari linguaggi sonoro-musicali.
Le diverse attività (ascolto, produzione vocale e strumentale) costituiscono un’esperienza concreta che coinvolge tutto il corpo: l’orecchio ascolta, il corpo interpreta attraverso il movimento, la mano produce i suoni strumentali, la voce riproduce ciò che con l’orecchio è stato percepito e l’occhio legge il codice di scrittura musicale.
Alla fine dell’anno scolastico e in occasione del Natale, i bambini guidati dal loro insegnante preparano un grande spettacolo da rappresentare alle famiglie.
Educazione motoria
Tramite esperienze motorie diversificate gli allievi approfondiscono la sensibilità nei confronti del proprio corpo e imparano a percepirlo in modo differenziato. Affinano le loro abilità motorie, sviluppano capacità sportive e migliorano la propria condizione fisica. Compiti di movimento complessi e i successi sperimentati in questo contesto sostengono e incentivano la naturale voglia di movimento e il naturale piacere per il gioco tout court, il gioco di squadra e vengono educati al Fairplay. Gli allievi vivono e sperimentano inoltre l’importanza del movimento per il benessere e la salute.
Il Progetto educativo è finalizzato allo sviluppo delle abilità motorie e alle capacità motorie/coordinative;
nei primi anni viene dato maggiore spazio all’aspetto ludico e alla naturale e spontanea motricità del bambino, negli anni successivi trova più spazio il gioco di squadra con regole precise, la conoscenza degli sport, allo scopo di assecondare la predisposizione alla relazione e al confronto, caratteristica dell’ultima fascia d’età della scuola elementare
Francese
Dopo l’italiano, il francese è la prima lingua che viene introdotta nella scuola elementare ticinese. Offre la possibilità non soltanto di comunicare in un prossimo futuro con la nostra comunità francofona – o quella oltreconfine- ma prepara anche le basi per approfondire temi di storia, letteratura ed arte.
Si delinea un percorso coincidente a quello cantonale innanzitutto riguardo al materiale didattico, in modo che il bambino in ogni momento possa inserirsi facilmente nel tessuto scolastico del Canton Ticino. Le attività proposte predispongono anzitutto all’apprendimento verbale; le attività scritte mirano alla memorizzazione del vocabolario e allo stesso tempo introducono all’ortografia, alla grammatica ed alla comprensione del testo. Le canzoni, le filastrocche, i video, i giochi di gruppo e le piccole presentazioni o letture individuali e in gruppo invitano ogni singolo bambino a un uso attivo della lingua.
Arte
l Reggio Emilia Approach è una filosofia educativa che si fonda sull’immagine di un essere umano portatore di forti potenzialità di sviluppo che apprende e cresce nella relazione con gli altri e con la tecnologia. L’ambiente educativo chiamato atelier offre la possibilità di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le emozioni, valorizzando l’espressività e la creatività di ciascuno.
L’atelier è un ambiente che stimola la conoscenza: alla base c’è una dimensione estetica degli apprendimenti, cioè della bellezza che produce conoscenza e viceversa. Gli atelier non sono musei ma ambienti vivi, che suggeriscono domande e fanno nascere suggestioni: alle risposte ci si avvicina in modo personale con un metodo simile a quello scientifico.
Scienze e outdoor education
Con il concetto di Outdoor Education si raggruppano una grande varietà di esperienze pedagogiche, tutte caratterizzate da una didattica attiva che si svolge in ambienti esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto sociale e culturale in cui la scuola è collocata. L’offerta formativa dell’Outdoor Education include quindi diverse attività didattiche che vanno da esperienze di tipo percettivo-sensoriale, esperienze esplorative, fino progetti scolastici che intrecciano l’apertura alle scienze e al mondo naturale con la tecnologia (coding, robotica, ecc.).
L’Outdoor Education non fa riferimento soltanto ad esperienze che si svolgono in contesti naturali (giardino della scuola, parchi, fattorie, ecc.) ma anche a percorsi didattici realizzati in ambienti urbani (musei, piazze, parchi cittadini, ecc.), dove è garantito un rapporto diretto e concreto con il mondo reale e il coinvolgimento nella sua interezza del soggetto in formazione (dimensioni cognitiva, fisica, affettiva e relazionale).
Aula STEM
L’acronimo STEM, in lingua inglese, sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. È una filosofia dell’educazione che abbraccia abilità e materie di insegnamento in un modo che assomiglia alla vita reale; le lezioni in aula STEM sono lezioni a tutto tondo, basate su progetti e indagini, con un focus sull’apprendimento interdisciplinare. Qui si promuove l’innovazione, la creatività, le capacità di pensiero critico e le capacità di risoluzione dei problemi. I ragazzi lavorano sulla lavagna interattiva multimediale e sono attrezzati di devices (computer, tablet) a supporto delle loro attività di ricerca e studio.